Mercatini di Natale in Lettonia










La natura trionfa, in Lettonia, e sono numerosi i biotopi introvabili nel resto d’Europa, come quelli custoditi all’interno della North Vidzeme, riserva della biosfera, nella quale convivono prati costieri che lambiscono il mare e foreste ombreggiate da pini e betulle. Nello spicchio sud orientale della Lettonia villaggi di pescatori si stagliano fra alte dune di sabbia e fitti boschi, mentre nella valle dell’Abava – sotto l’egida dell’Unesco – persistono i segni dell’agricoltura e sopravvivono villaggi rurali. Castelli a profusione e scorci di rara bellezza si trovano nella valle del fiume Gauja, attorniata da colline e dirupi. La città di Cesis è fra le più antiche delle Lettonia e si trova al centro del Gaujas Nazionalais Park, che oltre a sfoggiare gemme naturali custodisce quattrocento monumenti storici e culturali. A Rundale, invece, è da vedere il “palazzo d’inverno” lettone, residenza estiva dei duchi di Curlandia, pregevole esempio di architettura italiana nel Baltico orientale – è stato disegnato da Francesco Bartolomeo Rastrelli - nonché uno dei migliori dell’intera Lettonia. Per incanti della natura si consiglia la “regione dei laghi blu”, costellata da centinaia di specchi lacustri, nel territorio compreso a nord di Kraslava. Per un viaggio più “metropolitano”, invece, la meta ideale è Riga, la capitale, particolarmente accattivante durante il periodo natalizio, con Mercatini di Natale di sicuro fascino.

 

Si può decidere di vedere la capitale in un’ottica internazionale, quello che palesa un volto moderno e dinamico, ma sarebbe imperdonabile trascurare il suo cuore antico, la Vecriga, inserito nel patrimonio dell’Unesco... continua a leggere >>